

Il fabbisogno di competenze digitali cresce nelle aziende di tutti i settori. Questo è il risultato della ricerca svolta dall’Osservatorio delle Competenze Digitali, MIUR e AGID.
La digitalizzazione sta portando alla nascita di nuove professioni, e l’aspettativa di competenze digitali da parte delle aziende è in continuo aumento. Sempre più spesso vengono richieste e-skills, le capacità di saper utilizzare in maniera efficace le nuove tecnologie.
Anche le soft skills diventano fondamentali: sono le abilità trasversali che dimostrano la professionalità di una persona come l’apertura al cambiamento, il problem solving, il team working, il pensiero creativo, la capacità di gestire il tempo, di parlare in pubblico, di comunicare con i clienti e la conoscenza dell’inglese.
Da una parte le imprese, pronte per la sfida della digitalizzazione, dall’altra il mercato del lavoro, che fatica a soddisfare la domanda di competenze digitali.

In cosa consistono le competenze digitali?
Le imprese considerano necessarie le competenze digitali in quasi tutte le mansioni:
- Competenze digitali di base (uso quotidiano degli strumenti informatici) incidono il 41% nell’industria, il 49% nei servizi e il 54% nel commercio;
- Applicativi (capacità di usare strumenti e software nei processi operativi e decisionali) incidono il 40% nell’industria, il 25% nei servizi e il 21% nel commercio;
- Brokeraggio Informativo (utilizzo di strumenti informatici per lo scambio di informazioni e la comunicazione) incidono per il 12% nell’industria, il 16% nei servizi e il 20% nel commercio;
- Tecniche ICT (vicine alle specialistiche, su soluzioni e piattaforme tecnologiche) incidono il 7% nell’industria, il 10% nei servizi e il 4% del commercio.
Nel piano formativo dell’ITS Agroalimentare Veneto vengono affrontate sia le soft skills che le e-skills. Gli studenti imparano come porsi in ambito aziendale, lavorano insieme e si preparano per svolgere al meglio le mansioni. Apprendono l’uso del pc, l’utilizzo dei software applicativi e degli strumenti che offre il web. Inoltre, con i recenti aggiornamenti del piano formativo, sono state introdotte le discipline dell’Agricoltura 4.0, che rivoluzionerà le pratiche agronomiche tradizionali nei prossimi anni.
L’ITS Agroalimentare Veneto è da sempre stato in prima linea in queste tematiche. Indirizzato sui fabbisogni delle imprese, il suo obiettivo è la formazione di tecnici specializzati per garantire la competitività del sistema produttivo italiano.